“La biodiversità” è stato il tema principale trattato nel secondo appuntamento del ciclo di seminari sul green deal europeo, tenutosi lunedì 7 marzo presso la sala Benedetto XVI del College.

Tutti noi sappiamo che la biodiversità è importante e che va preservata, ma quanti di noi sanno davvero cos’è? Perché va protetta e conservata?
Il relatore di questo incontro, Antonio Pusceddu, professore del dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari, ha cercato sin da subito di rispondere a queste domande, mostrandoci quanto il concetto di biodiversità sia cambiato nel tempo e quante diverse definizioni esistano a seconda dei diversi ambiti e scale di applicazione.
Abbiamo parlato del perché nel mondo sia presente un’enorme varietà di specie, di quanto ognuna di queste, svolgendo una funzione ecologica ben precisa, sia importante per garantire il corretto funzionamento dei diversi ecosistemi.
Sono stati analizzati i pericoli e le conseguenze della perdita di biodiversità, fenomeno a cui stiamo andando incontro a causa di uno sfruttamento incontrollato delle risorse.
Ne consumiamo più di quante ne siano presenti, spesso sfruttando quelle di altri paesi, senza renderci davvero conto delle conseguenze.
È in atto una grande estinzione di massa, una drastica diminuzione di biodiversità, e l’uomo è il colpevole.
Se pensiamo che questo possa non riguardarci ci sbagliamo, infatti la perdita di biodiversità comporta una diminuzione del funzionamento di un ecosistema, quindi la perdita di disponibilità di beni e servizi e di conseguenza una perdita di denaro.
Al termine dell’intervento del professore, abbiamo potuto avanzare curiosità e domande, toccando temi come l’estinzione, le micro- e nano-plastiche, lo “stato di salute” del Mar Mediterraneo e l’opzione di stoccaggio di CO2 negli oceani.
Prossimo appuntamento al primo lunedì di Aprile, con il terzo incontro dal titolo “Per un futuro sostenibile”.

 

Gaia Conti, commissione sociale e comunicazione CUSE 2021/22