Con l’inaugurazione del 6 novembre il College Universitario Sant’Efisio ha dato ufficialmente il via al nuovo anno accademico, con la speranza di poter tornare presto alla “normalità”, ma anche, come ha sottolineato il direttore, don Emanuele Meconcelli, con quella consapevolezza del cambiamento che l’esperienza pandemica ha portato.
La giornata è iniziata in aula magna, con un dialogo, moderato dal giornalista Sergio Nuvoli, che ha visto come protagonisti noi collegiali ed il prorettore vicario dell’Università di Cagliari professor Gianni Fenu, insieme ai membri del comitato scientifico ed i formatori del college.
Unicità, Networking, Intelligenza, Capacità e Altruismo: cinque tematiche la cui lettera iniziale forma ‘UNICA’. Queste sono state le parole chiave al centro del primo intervento tenuto dal professor Fenu, con le quali ha voluto descrivere l’essenza stessa dell’Ateneo.
A seguito del suo discorso introduttivo abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con lui su varie questioni afferenti alla nostra università e non solo.
Si è parlato tanto dell’importanza della didattica in presenza quanto di quella a distanza, evidenziando vantaggi e svantaggi di entrambe.
In particolare abbiamo discusso su quanto negli ultimi due anni gli studenti abbiamo avvertito la mancanza di un confronto diretto, della possibilità di lavorare in team e acquisire la versatilità e tutte quelle soft skills importanti anche per la vita di tutti i giorni.
Il professore ha evidenziato l’impegno dell’università e del centro ‘EFIS’ durante la difficile transizione del primo periodo di lockdown, per poter garantire una didattica a distanza che fosse all’altezza di quella erogata sino a poco prima in presenza.
L’incontro si è concluso con numerose domande sul nuovo anno accademico, sui progetti dell’Ateneo, sul desiderio e possibilità di una ulteriore collaborazione con il College, accolta a braccia aperte dal nostro Direttore e dal prorettore.
Dopo il dibattito l’arcivescovo S.E. Mons. Giuseppe Baturi, ha presieduto la santa messa. Durante l’omelia è stata ribadita l’importanza dell’amicizia e dei rapporti umani.
L’inaugurazione si è conclusa con il pranzo comunitario.
È stata una giornata molto importante per noi collegiali perché ci ha permesso di confrontarci e dialogare con uno dei pilastri della nostra Università in un ambiente conviviale. L’auspicio è quello di far proseguire vivamente questo rapporto nel tempo.
Chiara Aino e Gaia Conti
Commissione comunicazione CUSE 21/22
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