L’11 Maggio, presso il College Sant’Efisio si è tenuto un incontro culturale con Andrea Incondi, senior managing director di Flixbus in Italia, Bulgaria e Romania, dal titolo “la leadership che scelgo”, in collaborazione con la Pastorale Universitaria e della Cultura.
Laureato in economia con il massimo dei voti presso l’università Bocconi di Milano, Andrea Incondi fa carriera in diverse multinazionali nel settore chimico e dei beni di consumo, sacrificandosi totalmente per il lavoro; nel momento in cui arriva la realizzazione professionale, però, si accorge di non essere felice. Grazie all’incontro coi frati di Assisi inizia un cammino di conversione: capisce che “fallire nell’amore è fallire nella vita”. Decide quindi di licenziarsi e trasferirsi a Monaco di Baviera, per raggiungere la fidanzata e ricucire la loro relazione in crisi. A Monaco trova altre difficoltà, si scontra con la mancanza di lavoro e la lingua straniera ma non si scoraggia: capisce che la chiave sta proprio lì, dove lui vedeva solo un limite: l’essere italiano. Grazie al suo grande spirito di iniziativa, entra a contatto con la realtà, ancora embrionale, della start up Flixbus, e propone un piano di mercato per lanciare il business dei bus a lunga percorrenza anche nella sua terra. E così i bus verdi varcano i confini tedeschi: ad oggi più di 100 milioni di passeggeri hanno viaggiato tra 2500 destinazioni di 40 paesi europei ed extraeuropei. Un’azienda così grande che però non possiede neanche un bus, in quanto si serve quelli di altre compagnie, mettendo a disposizione la gestione dell’app, della vendita, del marketing, in cambio del servizio.
Andrea, parlando a più di 50 giovani universitari, ha raccontato la sua storia con estrema sincerità e amicizia: una storia fatta di scelte, di crisi, di crescita e di rinascita. Una storia fatta anche di spiritualità: dopo essersi convertito negli anni della crisi, ha cambiato approccio alla realtà, contagiando anche l’allora fidanzata, oggi moglie, di un amore che provvede, che guida, che salva, sperimentato concretamente nell’esperienza del cammino di Santiago. Lo stesso amore su cui ha scommesso tutto, il lavoro, la carriera, la realizzazione, senza sapere che avrebbe ricevuto molto di più.
Numerose sono state le domande degli universitari, in particolare su un tema che sta a cuore ai giovani: la ricerca del lavoro. Andrea, con estrema concretezza, ha regalato qualche prezioso consiglio su come scrivere un curriculum efficace e come affrontare un colloquio: se si vuole avere successo nel mondo del lavoro, bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare. La sfida sta nel cambiare prospettiva: anziché sentirsi in difetto per ciò che non si ha, è necessario scoprire i propri punti di forza e sfruttarli; avere un ruolo attivo nella costruzione del proprio futuro, un ruolo da leader. Si configura così un nuovo modo di essere leader: guidare ma al contempo lasciarsi guidare, affidarsi e “tuffarsi di testa” nella vita, sperimentando la Provvidenza; trovare un costante equilibrio tra lavoro e vita privata, per non lasciarsi sopraffare da una società che esige giovani performanti, brillanti, infallibili, al caro prezzo della felicità. Essere capaci di scelte coraggiose, essere desiderosi di progetti grandi: solo questo ci può rendere veri leader.
Elena Lao
Commissione Cultura CUSE 2021/22
Scrivi un commento