Avete presente, certe sere, gli spettacoli del tramonto?
Sembrano essere lì per scaldare il cuore alle persone ignare di ogni previsione.
La mia esperienza al college è stata un po’ così: sono arrivata ormai 3 anni fa senza sapere cosa avrei vissuto.
Sola, dal Veneto, sono approdata in Sardegna per giocare a basket con il CUS Cagliari, società che milita in A2.
Inutile raccontare che non conoscevo nessuno; le incertezze dei nuovi inizi sanno stimolare quanto intimorire.
Ricordo con un dolce sorriso il giorno della mia accoglienza, da subito l’animatore mi fece sentire a casa ed ancora oggi lo sento vicino e disponibile come il primo istante.
A inizio avventura, non avrei mai immaginato di ricevere così tanto aiuto ed amicizia.
Ogni legame ed ogni persona mi ha trasmesso qualcosa. Vivere in un contesto così, permette di sentire di avere qualcosa in comune con altri, dagli studi agli hobby, dai pregi ai difetti.
I momenti di comunità si rivelano tramonti spettacolari, fotografie da incorniciare.
Certi legami di amicizia mi hanno sotenuta e incoraggiata nei momenti più difficili ma anche in quelli più sereni.
Alcuni amici sono parte delle mie giornate, ci siamo stretti le mani e insieme ammiriamo le nostre conquiste quotidiane.
E’ bello crescere insieme ma, ancora di più, è bello vedersi crescere insieme.
Sicuramente grazie anche alla realtà del College riesco a sentirmi a casa, lontana da casa.
Gli stimoli che ogni anno questa esperienza mi offre superano i timori delle partenze perché sono consapevole del fatto che, comunque la corsa andrà, arriverò al traguardo con qualcosa in più rispetto a come sono partita.
Eugenia
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